In seguito alla pandemia avevamo già assistito alla riduzione della produzione di pallet e imballaggi in legno, a causa dell’aumento del costo della materia prima e all’aumento della domanda. Con la guerra la situazione si è ulteriormente aggravata. Basti pensare che l’Ucraina solo nello scorso anno ha esportato in Europa oltre 2,7 milioni di metri cubi...Read More
Il più rapido di passaggio tra il continente europeo e quello asiatico passa proprio sopra Russia e Siberia. Con la chiusura degli spazi aerei sopra la Russia, i collegamenti aerei tra i due continenti impiegheranno più tempo e con costi più alti. L’alternativa consiste nel riprendere le rotte della Guerra Fredda o compiere giri alternativi, assai...Read More
Gli aumenti considerevoli del costo di gas e petrolio, a cui si aggiungono l’inoperatività dei porti ucraini sotto assedio ed il blocco delle acque del Mar Nero, hanno pesanti ripercussioni sul traporto navale. L’immediata conseguenza è che anche il trasporto di merci via nave subirà pesanti rincari per via delle rotte più lunghe necessarie ad aggirare...Read More
Al fine di arginare le emissioni inquinanti, l’IMO ha prefissato per il trasporto marittimo l’obbiettivo di una riduzione del 40 per cento delle emissioni di gas serra entro il 2030, rispetto ai livelli del 2008. A tal fine, a partire dal 1° Gennaio 2023, tutte le navi dovranno fare riferimento ai parametri: EEXI e CII. L’Energy...Read More
La guerra tra Russia e Ucraina colpisce anche l’Italia dal punto di vista economico e della logistica. Il primo vi sono i rincari sull’energia; Gli aumenti continueranno a susseguirsi a causa del conflitto e delle sanzioni che colpiranno la Confederazione russa. L’Italia è particolarmente dipendente dalla Russia per quello che riguarda l’approvigionamento di gas, che in...Read More